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I prossimi anni saranno decisivi per il nostro futuro: si prevede che il riscaldamento nell'area mediterranea supererà i tassi globali di circa il 25%.

Una critica al capitalismo industriale fondata sul rifiuto della divisione sessuale e coloniale del lavoro su scala mondiale.

Oggi si ripropone, in forme ancor più drammatiche, l’alternativa «(eco)socialismo o barbarie».

La "giustizia riproduttiva" è inscindibile dalla giustizia ambientale.

Mettere in discussione le basi materiali (e ideologiche) delle economie di crescita e l'infrastruttura culturale che le giustifica.

Il mondo contemporaneo è organizzato secondo "specifiche tassonomie gerarchiche".

Sembra impossibile oggi negare l'esistenza di un "secondo movimento delle recinzioni".